venerdì 15 maggio 2015

le nostre torri

-Ogni volta che osservo i nostri nuraghi, provo a immaginare i costruttori mentre edificano sovrapponendo i blocchi a secco, rispettando sempre la forma circolare, e l’inclinazione tronco conica. La sapienza con cui i massi sono scelti, grandi le prime file e salendo in altezza blocchi di dimensioni minori. Apparentemente sembrano cose ovvie, forse lo sono! 
-Immagino poi il trasporto e la movimentazione dei blocchi di pietre pesanti parecchi quintali o anche di più. Per non parlare della scelta del posto su cui costruire! Tutti i nuraghi li troviamo in posizione elevata rispetto alla zona circostante e vicino a sorgenti, ruscelli o fiumi (Nuraghe Arrubiu – Orroli, Flumendosa; Nuraghe di Barumini, rio Mannu; nuraghe di Genuri, rio della Giara). 
-Bisogna riconoscere ai nostri antenati grande conoscenza e capacità di controllo del territorio. Noi sardi abbiamo avuto in “eredità” un patrimonio unico al mondo. Come tutte le eredità però bisogna valorizzarle attraverso la conoscenza e la diffusione.


Sardo sono

1 commento:

  1. Erano molto più saggi di noi in quanto a salvaguardia e rispetto del territorio...

    Francy

    RispondiElimina