domenica 24 maggio 2015

venerdì 15 maggio 2015

le nostre torri

-Ogni volta che osservo i nostri nuraghi, provo a immaginare i costruttori mentre edificano sovrapponendo i blocchi a secco, rispettando sempre la forma circolare, e l’inclinazione tronco conica. La sapienza con cui i massi sono scelti, grandi le prime file e salendo in altezza blocchi di dimensioni minori. Apparentemente sembrano cose ovvie, forse lo sono! 
-Immagino poi il trasporto e la movimentazione dei blocchi di pietre pesanti parecchi quintali o anche di più. Per non parlare della scelta del posto su cui costruire! Tutti i nuraghi li troviamo in posizione elevata rispetto alla zona circostante e vicino a sorgenti, ruscelli o fiumi (Nuraghe Arrubiu – Orroli, Flumendosa; Nuraghe di Barumini, rio Mannu; nuraghe di Genuri, rio della Giara). 
-Bisogna riconoscere ai nostri antenati grande conoscenza e capacità di controllo del territorio. Noi sardi abbiamo avuto in “eredità” un patrimonio unico al mondo. Come tutte le eredità però bisogna valorizzarle attraverso la conoscenza e la diffusione.


Sardo sono

martedì 24 marzo 2015

nuraghi






Propongo alcune foto di nuraghi disposti nell'ordine partendo dall'alto: nuraghe di Suelli all'interno; Ingresso al nuraghe Cuccurada di Mogoro (l'ho sempre trovato chiuso); nuraghe di Siurgus Donigala (al centro dell'abitato!); nuraghe di Suelli l'attuale torre centrale; nuraghe (ciò che resta) sul ciglio della giara di Setzu o Genoni (?). Monumenti del nostro passato.
sardo sono

mercoledì 18 marzo 2015

nuraghi

Oggi ho visitato un nuraghe all'uscita da Villaurbana, vicino alla strada provinciale (lato destro) direzione Oristano. Costruito con pietre di basalto, intorno alla torre emergono dei resti che penso si riferiscano ad altre torri annesse a quella esistente. Mi sembra che non è mai stato oggetto di scavi archeologici; per arrivare al nuraghe si attraversa un terreno coltivato. Non mi sembra che c'è una strada di accesso (?). E' bellissimo!! Allego alcune foto.
sardo sono








lunedì 9 marzo 2015

Sa canzoni de su caboniscu – di Efisio Pintor Sirigu.

Est unu caboniscu chi si piga su friscu, sartat, currit e giogat: in sa terra forrogat cant’agattat ndi ogat… Derettu s’azzuzzudat, e no circat cuerru. Allirgu che una pasca issu no timi basca, ne frius e ierru… E cant’es curiosu! Fendi su graziosu, zerriendi sa pudda, Cumenti s’azzuzzuddat, e cun cust’e cudda, cumenzad’a giogai. E cant’es curiosu! Fendi su graziosu, circhend’e ddas brullai Si ponit a sartai Po ddas ispassiai, cun giogus e brulitas; E cant’es curiosu! Fendi su graziosu, ddis faidi sciampitas; Ddis fait’is lalittas Furriadas in anchitas, cun su ciuff’arziau… Arziat sa ghighirista Caminat pista pista accuzzend’is ispronis…Ddis conta chistionis in sa lingua sua…Ddas sighid a sa fua fait su cuccurumbeddu e s’ind’arzat prexau…

Sardo sono

lunedì 2 marzo 2015

Domus de Janas

Si tratta di strutture sepolcrali preistoriche costituite da tombe scavate nella roccia. In Sardegna ne sono state censite oltre 2.400 e risalgono, secondo gli archeologi al neolitico, in altre parole oltre 3.000 anni avanti Cristo.
Le domus in fotografia riguardano quelle situate alle porte del paese di Villa Sant’Antonio (OR). Non lontano dalla strada provinciale che porta al paese, nelle vicinanze vi sitrova un ampio parcheggio per consentire ai visitatori di fermarsi quanto vogliono. Le tombe sono raggiungibili percorrendo a piedi un breve tratto pavimentato con pietre (circa cento metri).
Un consiglio? Vale la pena visitarle!

Sardo sono