Ricordi
Ricordo quando andavo alla novena e le strade in paese erano
poco (o niente?) illuminate, con buche, pietre sparse quà e là di varie misure;
il fango non mancava, abbinato spesso a
quello che "scaricavano" le pecore e i buoi durante il loro passaggio,
si otteneva una miscela assolutamente naturale che, con gli di odori poi era
perfetta!
Ricordo il giorno di Natale, dopo la conclusione della
messa, tutti noi ragazzini e gli adulti, ci avvicinavamo all'altare per baciare
il bambino (una piccola statuina) che il prete prendeva dal presepe allestito vicino
all'altare e mentre lui lo teneva in
braccio, ognuno si avvicinava e baciava la statuina. Il tutto accompagnato dal suono dell'organo e dal
canto dei fedeli (uomini e donne ).
Ricordo quando mamma faceva il pane, approfittava del
forno per tostare le mandorle che poi si consumavano tutti assieme. Per rompere
il guscio ci pensava papà. Bbuone, buone!! Il panettone è arrivato qualche anno
dopo.
Ricordo che papà andava alla seconda messa mentre mamma
(mi sembra ) andava alla prima. Mamma preparava tutta la roba sul letto a papà;
lui ignorava completamente dove fosse la sua roba!
Poi partenza verso il nord pieno di fabbriche, di nebbia,
di gavetta, di sogni, di vita, di lavoro, di gioventù, di studio, amore,
famiglia. Un viaggio stupendo che prosegue nella mia Sardegna sperando che duri
ancora tanto!
Tanti auguri di Buon Natale a tutti! AIO'.
Sardo sono
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