sabato 18 gennaio 2014

Cicerone

Premessa
giovedì 16/gennaio ho assistito ad una lezione seguita da un dibattito, presso l'università della terza età di Sanluri (associazione di cui faccio parte da alcuni anni), tenuta dal prof. Francesco Casula (storico e scrittore) su un tema non molto conosciuto ma per noi sardi sicuramente importante. Il tema era "COSA PENSAVANO GLI SCRITTORI LATINI, MA SOPRATTUTTO CICERONE DEI SARDI".
-Cicerone, con noi sardi non è stato mai benevolo. Giudizi molto negativi li espresse  quando dovette difendere un pretore e governatore della Sardegna nel 54 avanti Cristo di nome Marco Emilio Scauro. Era accusato di omicidio per avvelenamento; molestie sessuali; truffa ai danni di Roma (era il  periodo repubblicano).
-Contro Scauro furono chiamati a testimoniare oltre cento testimoni sardi e altre personalità di Roma.
-Cicerone si scagliò con tutta la sua forza oratoria contro i sardi accusandoli di essere inaffidabili; "latrunculi con la mastrucca" (si tratta di un giaccone lungo di pelle di capra/pecora che si può rivoltare e indossare con la lana dentro o fuori); senza dignità e storia perché provenienti dall'Africa (regione di origine dei cartaginesi (acerrimi nemici di Roma). Cicerone, o era ignorante o era in malafede! si è dimenticato che i sardi avevano già costruito otto - diecimila nuraghi dando vita ad una delle più grandi civiltà del mediterraneo e le genti erano arrivate da diverse aree europee parecchie migliaia di anni prima!!
-Tutto questo per difendere chi? Un assassino, un molestatore sessuale, un ladro.
-Scauro venne assolto, sicuramente anche grazie a Pompeo che a quel tempo era molto potente riuscendo a condizionare i giudici.
Un saluto e alla prossima puntata da
sardo sono

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