domenica 26 gennaio 2014

Gita di piacere e...che piacere

Sabato 25 gennaio ho partecipato ad una gita nel sulcis organizzata dall'università della terza età di Sanluri. Tappe previste:
1) visita alla necropoli di Montessu nel comune di Villaperuccio
2) visita all'antico borgo medievale di Tratalias
3) visita al menhir Luxia Arrabiosa situato nel comune di Villaperuccio
nota: pranzo presso agriturismo nella zona (se non sbaglio si chiama "il Maurredino")
giornata di sole, perfetta per questo genere di svago!

1) La necropoli di Montessu giace su un costone naturale del colle "Sa Pranedda" e conta 35-40 domus de janas. Secondo gli archeologi (complimenti all'archeologo che ci ha guidato Nicola Dessì per la competenza e la passione che mi/ci ha tramesso) però le tombe dovrebbero essere oltre 60. Si tratta di uno dei siti più grandi della Sardegna. Queste tombe scavate nella trachite, sono delle vere e proprie opere d'arte. Lo scenario si presenta molto suggestivo e di grande visibilità; a me fa pensare e immaginare alle nostre genti impegnate sia a custodire i propri cari che come vivere e pensare al proprio futuro. 
-Una delle tombe visitate è quella detta delle spirali, in quanto vi sono incise diverse spirali concentriche molto precise. Vi sono inoltre altre incisioni dette a dente di lupo (hanno questa forma) ricoperte da ocra rossa.
-Un'altra tomba (penso) una delle più grandi è...spettacolare! Si presenta con un ingresso (o atrio) molto ampio, di altezza in metri 1,80-2,00, per una larghezza di circa 2 metri. All'interno poi si rilevano tre aperture di forma quadrata dalle quali venivano inseriti i corpi e deposti nelle varie celle. Si tratta di una tomba pluricellulare, ovvero adatta per deporre più corpi.


2) L'antico borgo di Tratalias sorge intorno alla chiesa romanica di Santa Maria di Montserrat. Tra l'altro fu sede vescovile dal secolo XI al secolo XII dopo il trasferimento della stessa da Sulci (l'attuale Sant'Antioco). Nel 1954, venne realizzato un lago artificiale sul fiume che passa vicino al paese (rio Palmas). Questo lago, nel corso di alcuni anni, ha creato un vero e proprio dissesto idro geologico danneggiando in modo strutturale le case del paese e costringendo all'abbandono delle stesse tutti gli abitanti. Il paese è stato ricostruito in un'area nelle vicinanze dove gli abitanti si sono trasferiti nel corso degli anni 1970-1990. Oggi restano del borgo antico, alcuni edifici più significativi e ristrutturati in modo conservativo, più la chiesa di Santa Maria che, non risulta danneggiata dalle infiltrazioni dal sottosuolo.


3) Il menhir di Luxia Arrabiosa situato nel comune di Villaperuccio, è un monolite aniconico (senza scritte e/o simboli) alto oltre 5 metri. Si tratta di uno dei più alti censiti in Sardegna. Sembra che in passato fosse ancora più alto se non fosse stato colpito da un fulmine. Il nome deriva da una leggenda secondo la quale Luxia Arrabiosa (una fata o una strega) avrebbe portato un pesante masso fino a Sant'Antioco per la costruzione di un ponte che doveva collegare quest'isola alla Sardegna. Avendo trovato quel ponte già costruito, s'infuriò a tal punto che lanciò il menhir conficcandolo dove si trova attualmente. 
E' stata una giornata davvero splendida. Se volete e potete vale la pena visitare queste zone. Grazie a tutti per l'attenzione e un saluto da 
sardo sono


1 commento:

  1. come sempre fai venir voglia di mettersi in macchina e partire! e mi fai capire quanto siamo/sono ignorante sulla storia della mia isola.
    ps: luxia arrabiosa è da oggi ufficialmente il mio mito!

    francy

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