mercoledì 16 aprile 2014

Gita nel Gerrei

Sabato 12 aprile ho partecipato ad una gita organizzata dall’Università terza età di Sanluri. Giornata con un po’ di pioggia, ma disaggi quasi zero! Le tappe previste: Armungia (paese natale di Emilio Lussu)  e Villasalto nel cui territorio si trova una vecchia miniera di antimonio ormai abbandonata da molti anni.
1) Armungia   visita al Museo Emilio Lussu; al Museo etnografico; al nuraghe monotorre, a fianco del museo etnografico (quindi dentro il paese!); la casa del fabro; la casa natale di Emilio Lussu tutt’ora abitata da un nipote che fa l’artigiano tessile (tappeti sardi e simili).
2) Villasalto  visita alla miniera di antimonio ormai abbandonata.
-Sono rimasto colpito dal territorio, formato in gran parte da monti con altitudine da seicento a ottocento metri sul livello del mare; da strade con tante curve, tornanti, salite discese…sempre!! Poco adatte a chi soffre di mal d’auto (anche se a questo, in genere, c’è qualche rimedio). -Il territoio si presenta scarsamente abitato, penso per le ragioni sopra dette. Ma la sardegna è bella anche per questo, o no?
-Il museo Emilio Lussu contiene tantissime foto in formato gigante, tutte a testimonianza della sua vita ed esperienza politica. Emilio Lussu partecipò  alla prima guerra mondiale (1915-18) come comandante (col grado di tenente prima e capitano poi) della Brigata Sassari. Da questa esperienza drammatica, dopo la fine della guerra, acquisì un grande prestigio all’interno della Brigata Sassari (tutti sardi e quindi con un grande spirito di corpo) e pensò di tradurre in un movimento politico con la nascita di un partito ovvero il Partito Sardo d’Azione. Il Museo è tenuto molto bene e consiglio a tutti di visitarlo. Esso rappresenta un periodo molto importante della nostra storia

-La miniera abbandonata di antimonio situata nel comune di Villasalto, ha una storia molto simile a quella delle altre miniere della Sardegna. Il minerale estratto veniva lavorato e fuso da cui poi derivava il prodotto finito. Nel periodo di massima espansione, la miniera contava circa quattrocento dipendenti più le attività di indotto.
approfitto dell'occasione per fare gli auguri di Buona Pasqua a tutti
un saluto da 
sardo sono 

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