-In data di oggi del 1945, l’Italia
usciva definitivamente dalla dittatura fascista e i tedeschi nazisti venivano
sconfitti e rimandati a casa, grazie alla lotta partigiana e soprattutto alle
truppe alleate angloamericane. I protagonisti italiani, sia i vincitori (comunisti, socialisti,
repubblicani, cattolici, liberali, azionisti…mi sembra di aver citato tutti!!),
che i vinti (fascisti parte in buona fede? e in parte no) entrambi figli della
medesima terra L’ITALIA, si sono combattuti e scontrati in un contesto più
grande di loro. Tra i vincitori c’era chi voleva realizzare un modello sociale
simile a quello sovietico. La storia invece
è andata in tutt’altra direzione perché i grandi della terra avevano concordato
le rispettive zone d’influenza.
-Ricordo che in casa i miei genitori
con amici e parenti parlavano della guerra, del fascismo, di Mussolini. Papà
era “richiamato”, come usava dire lui, alla guerra e faceva servizio nel
Sulcis, verso Sant’ Antioco e Carbonia, nella contraerea (mi sembra di
ricordare). Raccontava di quando chiedeva di venire in licenza in paese, le
difficoltà per ottenere la licenza e soprattutto i mezzi con cui raggiungere
Genuri! Le richieste di licenza erano sempre tante e non sempre venivano date a tutti. La motivazione era che avevano
desiderio di vedere i figli piccoli: una volta perchè non stavano bene; una
volta perché stava per nascere, e così via. Il comandante, in senso scherzoso, diceva:«voi,
volete si andare per vedere i bambini ma soprattutto volete andare per le mamme
dei vostri bambini!». Questo è
soltanto una delle tante cose che amava dire papà.
VORREI CHE TUTTI NOI RICORDASSIMO QUESTA PAGINA ATTRAVERSO LO
STUDIO OGGETTIVO DEI FATTI SUPERANDO LE CONTRAPPOSIZIONI NELLA PROSPETTIVA DÌ
UNA RICONCILIAZIONE NAZIONALE, COME E’ ACCADUTO NEGLI STATI UNITI DOPO LA
GUERRA DÌ SECESSIONE (TRA NORDISTI E SUDISTI…TUTTI AMERICANI!!)
VIVA IN 25 APRILE!
Un saluto
da
Sardo sono
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