Il
conflitto tra palestinesi e israeliani dura ormai da tanti anni e non c’è una
soluzione! Almeno questa è la realtà attuale. A rimetterci, come sempre, sono
coloro che non hanno colpe, da ambo le parti. E’ patetico il ruolo dell’Onu
che, è normale, non ha nessun potere decisionale. Le grandi potenze, poi,
tirano l’acqua al proprio mulino! E cosi vincono i “signori della guerra”
soprattutto perché vendono armi a tutti.
Grande
rispetto e solidarietà ai palestinesi che hanno una forte identità
etnico-culturale e hanno diritto a vivere nei territori dei loro padri; ma, anche
Israele, ha il diritto di vivere nei territori dei loro padri. La pace chiede
un prezzo che devono pagare entrambi:
1)
reciproco riconoscimento alla propria esistenza;
2)
reciproca rinuncia alla violenza;
Partendo
da queste due condizioni, iniziare un percorso in comune per la pace.
Un
saluto e un auspicio da
Sardo sono
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