Si continua a recuperare cadaveri. Una distesa di bare senza fine e senza nome. Una tragedia quasi... annunciata. Provo a riflettere, ma sono molto confuso; mi passano per la mente i tanti, troppi dibattiti privi poi di fatti concreti, di assunzioni di responasbilità, polemiche e solo polemiche, di tentativi nel dare risposte al fenomeno dell'immigrazione che, penso non si possa fermare soltanto con gli strumenti tipo repressioni, respingimenti ecc. ecc. La disperazione di queste persone credo sia del tutto fuori controllo. Ricordo che qualche anno fa respinsero dei clandestini dall'Italia verso il paese d'origine. Alcuni di loro si erano quasi vantati nell'affermare: "rispeditemi pure al mio paese, tanto alla prima occasione io ritorno, statene certi che ritorno"!
Sarei curioso di conoscere le inziative concrete dei paesi cosiddetti sviluppati per aiutare questi disperati in casa loro, non con le armi (mercato sempre florido!) ma con ciò che serve alla gente: istruzione, rispetto delle loro tradizioni, sostegno economico iniziale ecc. ecc.
sardo sono
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