Oggi 27/11/2013, dichiarata la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi. Questa vicenda si trascinava, mi pare dai primi di agosto di quest'anno. A caldo mi sento di esprimere queste impressioni:
1-La decadenza da senatore segna la fine di un'epoca per la nostra Italia;
2-L'espulsione da una carica elettiva, chiunque sia la persona, non è un avvenimento che fa bene alla democrazia e alle sue istituzioni; fermo restando OVVIAMENTE il principio "CHI SBAGLIA, PAGA". Attenzione: il principio "CHI SBAGLIA, PAGA" non ha colore.
3-Ora che Berlusconi è decaduto ed è fuori dalla maggioranza, il Governo ha meno alibi; spero che finalmente si parli dei problemi che riguardano tutti i cittadini (benvenuta decadenza!!);
ne elenco alcni:
a-riduzione - eliminazione di tutti gli sprechi: VI VOGLIO VEDERE!!
b-riduzione delle indennità ed eliminazione di tutti i vantaggi collegati allo status di politico (cioè i privilegi); dati verificabili a disposizione dei cittadini
c-orario di lavoro nonchè le retribuzioni dei dipendenti dei ministeri e delle altre istituzioni identico a quello di tutte le altre categorie di lavoratori;
d-abolizione finanziamento pubblico ai partiti; dati verificabili a disposizione dei cittadini
e-interventi di lunga durata sull'ambiente e sul territorio (crea occupazione e protegge l'ambiente dalle calamità); dati verificabili a disposizione dei cittadini.
la mia speranza è di poter scrivere: eliminata l'indennità dei parlamentari, ridotti gli sperchi, abolito il finanziamento pubblico ai partiti e via dicendo. La speranza è sempre l'ultima a morire!!
un saluto da
sardo sono
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