sabato 14 dicembre 2013

Altopiano della giara

-Con il termine giara vengono indicati gli altopiani basaltici della zona centro occidentale della Sardegna. Questo nome sembra che possa derivare dal latino "glarea" che significa ghiaia e che indicherebbe il pietrisco frammisto a ciottoli grandi e piccoli che si trovano sparsi in grande quantità, appunto sull'altipiano della giara.
-La quota media dell'altopiano è di 560 metri s.l.m.
-I due rilievi Zeppara Manna (in italiano Zeppara Grande) e Zepparedda (in italiano Zeppara piccola) hanno l'aspetto tipico dei coni eruttivi e sono probabilmente i punti di fuoriuscita della lava.
-Un aspetto molto caratteristico, tra le tante, è la presenza dei famosi cavallinni che vivono completamente allo stato brado da... sempre. Essi non sono autoctoni: infatti sulla loro origine sono state formulate diverse ipotesi:
A) Una di queste è che possono essere stati importati dai cartaginesi (VII-VI secolo avanti Cristo);
B) Un'altra ipotesi è che possono essere stati importati dall'arcipelago greco da navigatori greci.
-E' in periodo nuragico che l'altopiano dovette rivestire un ruolo di primaria importanza, se in esso vennero costruiti numerosi nuraghi. Infatti lungo il contorno della giara (lunghezza massima nord-sud 37 km) si contano circa venti nuraghi, a testimonianza di una strategia finalizzata al controllo e difesa del territorio.
-Infine, il nuraghe situato sull'altopiano e oggetto di indagini archeologiche è quello di Bruncu Màdugui (giara di Gesturi). I dati emersi dagli scavi effettuati dall'archeologo Giovanni Lilliu tendono a collocare l'età del monumento nella Prima fase nuragica, ovvero 1800-1500 anni avanti Cristo, quindi di poco precedente al nuraghe di Barumini.

alla prossima!
un saluto da
sardo sono

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