-L'emblema dei Quattro Mori compare per la prima volta in terra iberica, su una bolla di piombo della cancelleria reale di Pietro il grande re d'Aragona, nel 1281.
-Ben sedici anni prima di quel fatidico 1297, anno in cui papa Bonifacio VIII, creando il "Regnum Sardiniae et Corsicae" ovvero "Regno di Sardegna e Corsica", infeudò un altro re aragonese: Giacomo II il "il giusto".
-L'infeudazione, in realtà, non era altro che un "permesso" ufficiale ai re aragonesi di conquistare con le armi le due isole.
-Giacomo II "il giusto" inviò suo figlio l'infante Alfonso alla conquista del Regno di Sardegna nel 1323; quindi dopo 26 anni dall'infeudazione.
-In questo periodo, dei quattro giudicati originari, sopravviveva soltanto il giudicato d'Arborea in quanto gli altri tre (giuducati di Torres, Gallura e Cagliari) erano ormai in mano ai pisani e/o casate pisane e genovesi.
-Il giuduce d'Arborea Ugone II de Bas-Serra, pensava che l'invasione della Sardegna da parte dei catalano-aragonesi, con i quali era in ottimi rapporti da molto tempo, di riuscire a sconfiggere gli odiati pisani. Cosi nel 1322, ad Anagni, aveva stipulato un trattato con i catalano-aragonesi.
-La conquista della Sardegna tuttavia, da parte dei catalano-aragonesi, fu lunga e faticosa, contrastata prima dai pisani e poi da Mariano IV (figlio di Ugone II de Bas-Serra) che cercò di realizzare il grande sogno di unificare l'isola sotto la propria bandiera.
-Stava quasi per riuscirci, avendo conquistato tutta l'sola tranne le città di Cagliari e Alghero, quando mori improvvisamente, forse di peste.
-Alla sua morte subentrò il figlio Ugone III, e la guerra cominciò a non dare più i risultati sperati. Infatti nel 1388, fu stipulato un trattato di pace tra Eleonora (figlia di Mariano IV) e Giovanni I "il cacciatore" re d'Aragona, con il quale si annullavano tutte le conquiste territoriali di Mariano IV e ripristinando i confini originari del giudicato.
-E' a questo periodo di supremazia catalana che risale un codice nel quale, per la prima volta, viene associato al regno di Sardegna l'emblema dei Quattro Mori.
- Il codice in questione è conservato a Bruxelles ed è noto come lo "stammario di Gelre", dal soprannome di Claes Heinen, il suo autore.
-Questo codice, pubblicato da Martin de Riquer, sarebbe la più antica attestazione di un legame di una qualche relazione fra Regno di Sardegna e lo stemma dei Quattro Mori.
-Ma come mai uno stemma creato tanto tempo prima, con altre motivazioni, è usato in questo stemmario quale emblema della Sardegna? Anche gli studiosi iberici sono divisi sulle teorie della creazione dell'emblema dei Quattro Mori.
Prima puntata!
un saluto da
sardo sono
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