sabato 15 marzo 2014

la nostra civiltà (dislocazione nuraghi)

Questa cartina della Sardegna riporta soltanto una piccola parte dei nuraghi presenti nella nostra isola. Un censimento completo, se non erro, non c'è ancora. Tuttavia si calcolano non meno di 7.000 nuraghi! Penso che questo numero può dare l'idea del fenomeno: un autentica civiltà. Certo, valorizzare un patrimonio di queste dimensioni è sicuramente impossibile, ma si potrebbe fare molto, molto di più. Confido anche sulla nuova presidenza della regione (governatore Francesco Pìgliaru mi rivolgo direttamente a lei uomo di cultura, conoscitore della nostra terra, da sardo  metta in "agenda" un'operazione in grande stile su questo tema, promuova iniziative nelle scuole, nei paesi, nelle associazioni ambientaliste, con i pastori, contadini, le persone anziane attraverso le quali recuperare notizie preziose per ridare anima alla nostra storia). 
Vorrei concludere mettendo in evidenza alcune caratteristiche comuni a tutti i nuraghi, segno di grande competenza e saggezza delle genti che costruirono questi monumenti:
-tutti i nuraghi sono costruiti in zone alte (coline, altipiani ) per il controllo del territorio e per difendersi dai nemici
-si trovano sempre vicino ai corsi d'acqua o a sorgenti
-intorno ad essi c'è presenza di boschi estesi, utili per la provvista della legna e per la presenza di selvaggina e quindi per cacciare
-territori adatti al pascolo e alla coltivazione
Abbiamo un immenso patrimonio-museo a cielo aperto. Tuteliamolo con tutte le nostre forze. E' la nostra identità.
un saluto da 
sardo sono


1 commento:

  1. e aggiungerei anche di fare un'opera di esportazione della nostra cultura anche fuori dalla regione, ma in effetti se i primi ad essere "ignoranti" siamo noi (io per prima!) non possiamo pretendere che si interessino gli altri...

    francy

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