giovedì 13 marzo 2014

racconti e ricordi

-Mia mamma raccontava di quando il fascismo conquistò la Dalmazia (oggi mi pare che fa parte della Croazia). L'avvenimento venne, diciamo così "celebrato" dal maestro delle scuole elementari, (rigorosamente fascista!) in questo modo: radunò tutti i bambini e li fece uscire per le vie di Genuri a marciare come soldati al grido di "Dalmazia". I bambini per un pò gridarono questo nome tutti insieme sotto la "regia" del maestro..."Dalmazia! "Dalmazia"! "Dalmazia"! Poi, quelli (forse) più indietro iniziarono a gridare "tramatzu"! tramatzu! "tramatzu".
-Quando iniziai a frequentare le scuole elementari, le lezioni si tenevano in una casa privata la cui proprietaria si chiamava Ofelia (ma per noi zia Ofelia). In prima elementare, quando iniziammo  a scrivere, io ebbi difficoltà in più a causa del fatto che essendo mancino, la matita la prendevo con la sinistra; oggi è una cosa del tutto naturale e nessuno ci fa caso. Ma allora non era così. Se a casa venivo scoperto con la matita nella mano sinistra, erano dolori (non posso non ricordare mio nonno Piras!) mi prendevo certi schiaffi tra collo e nuca che era un piacere. Risultato? oggi scrivo con la destra.
un saluto da 
sardo sono

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